Questa volta l’appuntamento la scuola di musica volterrana, diretta emanazione del Festival Volterra Jazz, lo aveva a Ginevra.
Il Cepem – Centro Etrusco di perfezionamento Musicale ha incontrato l’Association pour l’encouragement de la Musique improvisée (AMR), nella sua sede nord europea, dopo che rappresentanti musicisti e allievi della stessa avevano fatto tappa a Volterra (PI) durante l’inverno, il 13 e il 14 febbraio 2015.
La vocazione è ancora quella della “reciproca volontà di cooperazione per attività concertistiche e formative” suggellata a Ginevra nel maggio 2014.
Questa volta una delegazione del Cepem, scuola di perfezionamento musicale nata nel 2013 all’interno dell’Associazione Volterra Jazz, è partita alla volta della Svizzera il 5 giugno u.s.. La delegazione, composta dal Direttore Artistico Giulio Stracciati, dal Maestro Alessandro Giachero, dall’allievo Cosimo Gentili e dal Presidente dell’Associazione Volterra Jazz Alberto Loretelli, ha partecipato ad una full immersion nella musica jazz sulla scena internazionale; due giorni a contatto con gli allievi, i maestri e gli artisti ospiti dell’Amr.
All’arrivo, la delegazione è stata accolta da Maurice Magnoni, Maestro tra i fondatori dell’AMR, e da Maurizio Bionda, Maestro e membro del Comitato Direttivo della scuola.
Dopo un caloroso saluto alla presenza del Presidente dell’Amr – Colette Grand, è seguita una breve visita alla struttura, composta da ben 30 aule per le prove di gruppo, una sala concerti, un locale adibito alle jam sessions degli allievi, due bar, un ufficio amministrativo e una cucina attrezzata per il ricevimento degli artisti ed ospiti.
L’Amr è frequentata attualmente dal consistente numero di 250 allievi provenienti da tutta Europa e il Comitato Direttivo è composto esclusivamente da Maestri musicisti, eletti ogni anno dall’Assemblea Generale. Una capillare organizzazione che ha permesso all’Associazione di evolversi anno dopo anno, dal momento della sua nascita nel 1973 fino ad arrivare ad essere una delle scuole musicali più accreditate del panorama europeo.
Agli allievi è richiesta una buona conoscenza dello strumento per poter essere inseriti in uno dei molteplici “atelier” di pratica musicale e “stage”. La serata è stata allietata dal concerto del gruppo Michael Formanek Resonator che ha proposto una forma di musica jazz “di tendenza” praticato negli ultimi anni a New York.
La prima mattinata del 6 giugno è trascorsa visitando le vie della splendida Città, e le rive del lago di Ginevra, affollato da innumerevoli bagnanti intenti a fuggire dai bollenti 32°. Un pranzo all’insegna delle prelibatezze culinarie svizzere e via, finalmente al lavoro.
Gli allievi dell’Amr sono stati così accolti dal Maestro Alessandro Giachero che ha proposto loro uno stage sulla composizione musicale e l’improvvisazione chiedendo, a fine lezione, di mettere subito in pratica gli insegnamenti ricevuti nel concerto della sera. A seguire un atelier di Maurizio Bionda e Maurice Magnoni incentrato sulla musica d’insieme a cui hanno partecipato gli stessi allievi insieme al nostro Cosimo Gentili. L’atelier, svolto dai maestri con grande autorevolezza ha messo a nudo le caratteristiche e le debolezze dei giovani allievi, tant’è che alla fine della lezione i partecipanti erano tutti preoccupati per la propria prestazione nel concerto che si sarebbe tenuto di lì a poco. Ma l’apprensione come per magia è svanita immediatamente salendo sul palco della sala concerti; il gruppo degli allievi ha così dato il massimo in ogni brano proposto.
Da mettere in evidenza la padronanza della situazione da parte di Cosimo Gentili, allievo del Maestro Mirco Mariottini, che nonostante i suoi soli 17 anni, e la minore esperienza, si è subito integrato nel gruppo di musica d’insieme, mettendo in pratica tutta la propria conoscenza della musica jazz.
Un’esperienza questa sicuramente da ripetere a Volterra, con tutti gli allievi, nella prossima occasione.
La serata si è conclusa in bellezza con la prestazione musicale dei Maestri che si sono superati l’un con l’altro in assoli improvvisati, degni da essere immortalati in un cd.
In conclusione si può solo sottolineare l’assoluta volontà delle due associazioni a continuare la collaborazione consapevoli, che entrambe le scuole potranno ottenere benefici da questi scambi musicali e culturali.
Una cosa è certa: se il gemellaggio dovesse continuare, il Cepem dovrà necessariamente inserire tra i propri corsi un insegnamento di lingua francese; poiché non si può sempre parlare italiano!
Sul sito di Volterra Jazz e su Facebook potrete trovare alcuni video delle due serate musicali.
CEPEM incontra AMR – L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Volterra ed il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.
Associazione Volterra Jazz – Cepem Ufficio Stampa
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